Chi siamo

 Vogliamo destinare tutti i fondi raccolti dalle iscrizioni all’Honour Club ai nostri progetti istituzionali per promuovere e valorizzare la cultura della Pasta. 
Mario Marini, Presidente

Chi siamo

PASSIONE PER LA REGINA DELLE TAVOLE ITALIANE

L’Honour Club del Museo della Pasta registra le persone e le organizzazioni che sostengono con il proprio nome e con il proprio contributo la missione e le attività istituzionali del Museo della Pasta dedicate a promuovere, valorizzare e diffondere la cultura della Pasta e una corretta educazione alimentare.

Tutti gli utili provenienti dalla registrazione degli Iscritti al proprio Honour Club sono impiegati dal Museo della Pasta nello sviluppo delle proprie attività istituzionali.

A ogni Iscritto al Pasta Museum Honour Club è rilasciato un Token Ufficiale, digitale, originale e nominativo, registrato e autenticato in un ledger crittografato, certificante l’avvenuta iscrizione all’Albo d’Oro.

Una newsletter dedicata aggiorna periodicamente tutti gli Iscritti sui progetti dell’Honour Club e sui vantaggi riservati alle persone e alle organizzazioni registrate.

Il Museo della Pasta è stato inaugurato nel 2014 dall’Associazione I Musei del Cibo della provincia di Parma che gestisce l’intera rete degli otto Musei del Cibo. Fanno parte del circuito anche il Museo del Parmigiano Reggiano, il Museo del Prosciutto di Parma, il Museo del Salame di Felino, il Museo del Pomodoro, il Museo del Vino, il Museo del Culatello di Zibello e il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro. È in fase di sviluppo il progetto del nono Museo dedicato al Tartufo Nero di Fragno. L’Associazione opera nel settore dell’educazione alimentare, della tutela e valorizzazione della tradizione agro-alimentare e della promozione del patrimonio culturale, artistico ed economico dell’agro-alimentare parmense.

Il Museo della Pasta ha sede presso la corte medievale agricola di Giarola, a Collecchio (PR), a fianco al già esistente Museo del Pomodoro e racconta la nascita, il cammino e l’evoluzione della pasta secca di semola di grano duro. Barilla ha contribuito in maniera determinante alla nascita del Museo che è diviso in 10 sezioni. La prima sezione è dedicata al grano, alle sue caratteristiche e alle modalità di coltivazione. La seconda sezione è dedicata alla macinazione, alle varie tipologie di mulino. La terza sezione è dedicata alla preparazione casalinga della pasta, raccontata attraverso il matterello e le “speronelle”; la quarta sezione mostra le varie fasi di produzione della pasta secca; la quinta presenta le metodiche di produzione in un laboratorio artigianale emiliano del secolo scorso; la sesta sezione introduce il tema dell’automazione con la presentazione della pressa continua. La settima sezione illustra, attraverso le “trafile”, il modo in cui si formano oltre cento tipologie di pasta; l’ottava sezione è dedicata alla comunicazione della pasta con manifesti e locandine. La nona sezione è dedicata alla gastronomia attraverso la storia dello scolapasta, dei ricettari e gli abbinamenti. Il percorso espositivo si chiude con una panoramica sulla pasta nell’arte e nella cultura, dai dipinti ai francobolli.

Questo sito e i servizi di iscrizione e di emissione dei Tokens sono gestiti su incarico diretto dell’Associazione I Musei del Cibo della provincia di Parma da Marketing Network Milano Srl, società di servizi professionali del gruppo I&B - Innova et Bella.